Los Angeles – 5 luglio 2017

Eccomi di nuovo in una fase in cui mi chiedo che senso abbiano le mie fotografie, cos’è che va bene e perché.

Perché faccio fotografie? Per i magazines online ? per instagram ? per le agenzie che mi danno le modelle ? per le modelle ? per me ?

Riporto alcune frasi dal blog di Settimio Benedusi a proposito :

“ciò che conta è la consapevolezza di sapere dove deve andare la freccia, nel mezzo del bersaglio. Se sei consapevole, tu Fotografo, quale è il bersaglio e, per mille e una ragione, al primo lancio becchi il centro, non è necessario sparare altre frecce! Non serve assolutamente! Se invece non esiste un bersaglio, una meta, un target, allora si possono sparare mille frecce, in qualche maniera vanno tutte bene.

Quindi, se c’è un insegnamento l’insegnamento è questo: prima di fare shooting è fondamentale sapere, capire e conoscere il vostro bersaglio.”

“come diceva già 30 anni fa Ugo Mulas la Fotografia non deve essere bella, deve essere buona. era facile farla bella una volta, è facilissimo oggi. i veri Fotografi a questo dovrebbero servire, a fare della buona fotografia, non a fare della bella fotografia.”

“Per un vero fotografo una storia non è un indirizzo a cui recarsi con delle macchine sofisticate e i filtri giusti. Una storia vuol dire leggere, studiare, prepararsi Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea. Bisogna capire cosa c’è dietro i fatti per poterli rappresentare. La fotografia – clic! – quella la sanno fare tutti.” Tiziano Terzani

La fotografia è un linguaggio: questa affermazione è la base di tutto.
La fotografia NON è fare belle fotografie, ma Fotografia è raccontare qualcosa con le immagini.

Tony Torhymbert dice : “Feci un reportage finto, ricostruii delle immagini di vita vera.  Era la ricostruzione, si, ma di qualcosa di realmente reale.